Tre persone denunciate a piede libero alla Procura della Repubblica di Agrigento dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Cammarata, per infrazioni nel settore della tutela ambientale. L’ipotesi di reato avanzata nei confronti dei tre è di concorso nel trasporto di rifiuti pericolosi senza iscrizione all’albo delle imprese di gestione operanti nello specifico settore. I carabinieri hanno accertato la fattispecie delittuosa a carico di A. V., 55 anni, AC., 37 anni, e MA., 22 anni, controllati sulla strada statale 189 in località “Italkali”, agro di Casteltermini, con un autocarro Fiat Iveco Daily, di proprietà di uno dei tre, a trasportare circa 20 quintali rifiuti speciali non pericolosi, costituiti in larga parte da materiale ferroso. L’autocarro con tutto il materiale è stato ovviamente posto sotto sequestro ed affidato ad un deposito della zona.
Cammarata, trasportavano rifiuti pericolosi: tre denunce
Cammarata, allenatore stroncato in campo da malore: è morto Giovanni Scrudato
E’ morto in campo, stadio comunale “Salaci” di Cammarata, quasi una sorta di “onore delle armi”, un uomo di sport e di grande personalità: Giovanni Scrudato, di San Giovanni Gemini, allenatore e sportivo. Stava seguendo una partitella dei giovani calciatori del Kamarat, come ogni giorno, quando si è accasciato sul terreno di gioco, probabilmente stroncato da un infarto. Giovanni Scrudato era conosciutissimo nell’ambiente sportivo regionale. Un atleta e una persona sana, un esempio per molti giovani che oltre al calcio amava e praticava ciclismo, tennis, pallavolo. I funerali si celebreranno domani alle ore 15.00 nella Chiesa Madre di San Giovanni Gemini.
Cammarata, deve espiare pena: arrestato Francesco Longo
Era stato segnalato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Agrigento un uomo di Cammarata agli inizi del mese di febbraio del 2011, allorquando in evidente stato di ebbrezza alcoolica si era avventato con minacce e frasi oltraggiose contro una pattuglia dei Carabinieri. Francesco Massimiliano Longo, 45enne, disoccupato nel corso del pomeriggio di ieri è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Cammarata in esecuzione di un’ordinanza emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Palermo, in quanto per le predette motivazioni deve espiare la pena detentiva di cinque mesi ai domiciliari, dove è stato accompagnato dai Carabinieri dopo le preliminari formalità di rito in caserma.
Cammarata, furto al centro commerciale “La Fornace”: una condanna ed una assoluzione
Una condanna ed una assoluzione: è finito con questa sentenza il processo a carico di due dipendenti del centro commerciale “la Fornace”, sito a Cammarata, accusati di furto aggravato. La sentenza è stata emessa dal giudice monocratico Maria Alessandra Tedde che ha condannato Francesco Lo Presti, 33 anni, a due anni e venti giorni di reclusione mentre è stato assolto il collega Sergio Catalano, 55 anni. Per i due uomini, difesi dagli avvocati Davide Casà e Odette D’Aquila, il pubblico ministero aveva chiesto la condanna ad un anno di reclusione.
Cammarata, incidente sulla Ss 189, l’auto blindata del sen. Lumia si ribalta: due feriti
Nel tardo pomeriggio di oggi l’auto blindata, una Mercerdes, del senatore , Beppe Lumia, si è capovolta ed è finita in una scarpata in seguito ad uno scontro con una Opel Corsa all’altezza del bivio “Tumarrano”, sulla Ss1 89.
Nell’incidente sono rimasti coinvolti i due carabinieri di scorta al senatore che, fortunatamente, sono usciti illesi; Beppe Lumia,invece,è stato trasferito all’Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento per accertamenti; ad avere la peggio sono state le due persone che viaggiavano a bordo della Opel Corsa. La coppia, formata da due anziani residenti a Valledolmo, ha riportato diverse contusioni . Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Stradale di Lercara Friddi e la Compagnia dei Carabinieri di Cammarata.
Cammarata, viola gli obblighi imposti: arrestato nordafricano
I Carabinieri della Stazione di Cammarata, hanno arrestato Mohamed Abdi Karim, 28enne domiciliato a Cammarata, già noto alle Forze di Polizia, in atto sottoposto agli arresti domiciliari, in esecuzione alla misura cautelare della custodia in carcere in sostituzione di quella in atto degli arresti domiciliare emessa dalla Corte di Appello di Palermo, per aver violato le prescrizioni impostegli allontanandosi arbitrariamente dal proprio domicilio, come rilevato dalla pattuglia della locale Stazione qualche giorno addietro durante uno dei giornalieri controlli alle persone sottoposte a misure varie. L’arrestato, dopo le formalità di legge è stato associato presso la casa circondariale “Petrusa” di Agrigento.
Cammarata, arrestato due volte nello stesso giorno
Arrestato due volte nello stesso giorno. Accade a Cammarata, in provincia di Agrigento, dove i carabinieri hanno fatto scattare le manette ai polsi di Vincenzo La Greca. L’uomo ieri pomeriggio era stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari perché condannato alla pena definitiva di sei mesi di reclusione per violazione di domicilio, minacce, lesioni e ingiurie, commessi nel 2008 San Giovanni Gemini, nell’agrigentino. Dopo le formalità, i militari hanno accompagnato l’uomo nel suo domicilio in stato di arresto. Ma poco dopo La Greca è stato sorpreso in auto ubriaco. Per l’uomo è così scattato il nuovo arresto questa volta per evasione e la denuncia per guida in stato di ebbrezza.
Cammarata, ancora carcere (terza volta in pochi giorni) per Vincenzo La Greca
Nella mattinata di ieri i Carabinieri della Stazione di Cammarata hanno arrestato Vincenzo La Greca, 49enne, operaio cammaratese, per avere violato la misura della detenzione domiciliare cui era sottoposto in esecuzione di un provvedimento di condanna a sei mesi di reclusione emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Agrigento il 22 aprile 2014. L’uomo è lo stesso che il 18 aprile scorso è stato arrestato dai Carabinieri ben due volte nello stesso giorno, prima per la sottoposizione alla misura alternativa al carcere della detenzione domiciliare, dovendo per l’appunto scontare la pena di sei mesi di reclusione e la seconda volta per evasione, avendo violato la misura stessa. Per l’infrazione del provvedimento emesso a suo carico, al La Greca è stata infine revocata la possibilità di scontare la pena inflittagli nel proprio domicilio e pertanto arrestato ed associato alla Casa circondariale del capoluogo agrigentino.
Cammarata, sorvegliato speciale ubriaco si scaglia contro i carabinieri e viene arrestato
Un sorvegliato speciale di P.S. con obbligo di soggiorno a San Giovanni Gemini, pluripregiudicato, è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Cammarata per la violazione delle norme comportamentali imposte dall’Autorità. L’uomo, Francesco Orlando, 37enne, verso le ore 19:00 di ieri, a Cammarata, all’interno del locale presidio medico, dove era stato trasportato a mezzo di ambulanza del 118 perché trovato in evidente stato confusionale e di ebbrezza alcoolica, andava in escandescenza e si allontanava rifiutando le cure. Il medesimo, subito rintracciato dai militari dell’Arma chiamati ad intervenire e alla vista degli stessi, è però andato ulteriormente in escandescenza scagliandosi contro di loro con calci e pugni. Prontamente bloccato ed arrestato, durante il tragitto verso la caserma, ha continuato ad inveire verso i militari dell’Arma causando anche danni in corso di quantificazione al veicolo militare. Ristretto nella camera di sicurezza della caserma di Cammarata, per disposizioni della competente A.G., l’energumeno, che ha anche cagionato lievissime lesioni ai Carabinieri nel concitato tentativo di ripristinare l’ordine, sarà sottoposto a rito direttissimo.
Cammarata, caccia illegale di cardellini: scatta denuncia
Nell’agrigentino, nell’ambito dei servizi a difesa dell’ambiente ed a protezione della fauna svolti dalla Guardia forestale, il distaccamento di Cammarata, agli ordini del Commissario Salvatore Arcieri, ha sorpreso in flagranza e denunciato a piede libero C G, sono le iniziali del nome, per il reato di cattura illegale di cardellini in località Guadonazzo – Filici dove è stato anche sequestrato tutto il materiale illegale utilizzato per attirare e catturare la specie particolarmente protetta. 35 cardellini sono stati liberati e restituiti al loro ambiente naturale.
Cammarata, tragico incidente stradale: muore pensionato di 76 anni
Brutto incidente stradale sabato scorso per un pensionato, Damiano Caruso, di 76 anni originario di Acquaviva Platani, che con la sua Fiat Panda si è schiantato contro alcuni blocchi di cemento che delimitano una bretella della strada a scorrimento veloce “Mussomeli- San Giovanni Gemini” in territorio di Cammarata. Le cause sono in fase di accertamento. L’uomo dopo l’incidente era ancora in vita ma in gravissime condizioni ed è stato soccorso dall’intervento dei Vigili del fuoco che hanno dovuto faticare per estrarlo dalle lamiere dell’auto che si è accartocciata nell’impatto. Trasferito in elisoccorso all’ospedale S. Elia di Caltanissetta l’anziano pensionato è deceduto nonostante i medici abbiano tentato in tutti i modi di salvargli la vita.aine che coprono i giunti di dilatazione del ponte.
Cammarata, raid contro un pensionato: devastati 50 alberi di ulivo
Una cinquantina di alberi da ulivo di proprietà di un pensionato di 66 annidi Cammarata sono stati devastati in un terreno di sua proprietà. L’atto si è verificato nei pressi di un fondo nel territorio di S. Giovanni Gemini molto probabilmente nella notte tra mercoledì e venerdì scosi. Lo stesso pensionato ha allertato i carabinieri sabato mattina del fatto accaduto. Probabile una intimidazione nei confronti del sessantaseienne.
Cammarata, palermitano sorpreso con due chili di marijuana
In piena notte, intorno alle ore 00.30 circa, a Cammarata i militari del Nucleo radiomobile della locale Compagnia Carabinieri hanno arrestato Roberto Mighali, di anni 44, da Palermo, con precedenti di polizia, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. A seguito di attività finalizzata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti i Carabinieri hanno infatti controllato l’arrestato alla guida della propria autovettura, sulla statale 189, in località “Passo Barbieri”.
Dopo un breve inseguimento, l’uomo è stato bloccato dai militari operanti. Durante la corsa Mighali cercava di disfarsi di un borsone lanciandolo dal finestrino della propria autovettura. Dopo il recupero, i Carabinieri hanno rinvenuto due chilogrammi di sostanza stupefacente, suddivisa in tre sacchetti in cellophane. Oltre alla sostanza stupefacente Mighali veniva trovato in possesso di quasi 500 euro in banconote di vario taglio, ritenuti dagli inquirenti provento di spaccio. Sia la sostanza stupefacente che il denaro sono stati sottoposti a sequestro, mentre l’arrestato è stato associato presso la Casa circondariale “Petrusa” di Agrigento a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Cammarata, donna di 90 anni morta sul suo letto per un incendio
Una donna di 90 anni ha perso la vita, ieri sera, nel suo appartamento nel centro di Camamrata, a seguito di un incendio che probabilmente è stato causato dal cattivo funzionamento di una stufa. Antonina Tinnirello, originaria proprio di Cammarata, viveva da sola ed è morta probabilmente soffocata dal fumo mentre si trovava sul suo letto. L’anziana, che viveva da sola, è stata ritrovata dai Vigili del fuoco, allertati da un parente della donna intorno alle 23 di ieri sera, che entrati nella casa hanno purtroppo rinvenuto il cadavere della 90enne.I carabinieri di Cammarata hanno avviato le indagini di rito.
Cammarata, arrestato “topo” d’appartamento di 24 anni
Un giovane di Cammarata, Vincenzo Nocera, di 24 anni, è stato arrestato perchè accusato di essere responsabile furto nell’appartamento di una commessa di Cammarata. Il cammaratese è stato arresato ieri verso mezzogiorno dopo che era scattate le indagini a seguito della denuncia ricevuta. Nocera è una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine e ora, dopo le manette, si trova agli arresti domiciliari in attesa dell’Autorià Giudiziaria.
Cammarata, Giambrone e Carità si sfidano per diventare sindaco
Due i candidati a sindaco a Cammarata, Vincenzo Giambrone e Vincenzo Carità. Ecco le liste in loro sostegno.
“Leali per Cammarata” candidato sindaco Vincenzo Giambrone: Mangiapane Vito detto Diego, Caldara Donato, Coniglio Nazarena, Di Marco Salvatore, Di Piazza Antonella, Giambrone Maria, La Greca Giuseppe, Loria Renato, Munì Federica, Nocera Massimo, Reina Nazareno, Reina Rita, Vincenzo Russotto, Tommasino Maria Luisa, Traina Angela.
“La Svolta buona per Cammarata” candidato sindaco Vincenzo Carità: Madonia Nicola, Agosta Domenico, Azzarello Dario, Bonaccolta Giovanna detta Gianna, Centinaro Domenica detta Domina, Di Piazza Anna Maria, Giambrone Alessandra, Lo Muzzo Maria Natalia, Loria Michele, Maggio Rosalinda, Pellitteri Antonio, Scaccia Cristina, Scrudato Francesco, Tatano Giuseppe, Traina Giuliano.
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Cammarata, un arresto per furto aggravato
Un provvedimento di arresto, disposto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Termini Imerese (PA) è stato eseguito dai Carabinieri di Cammarata a carico di Matteo Marino, 47enne del luogo, già noto alle Forze dell’ordine.
L’uomo è ritenuto responsabile di furto aggravato in concorso.
Dopo le preliminari formalità di legge, il predetto è stato tradotto dai militari dell’Arma nel carcere di contrada “Petrusa” ad Agrigento.
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Si vota anche a Ribera, Licata, Cammarata, Siculiana, Raffadali e Realmonte (tutte le foto)

Sono sette i comuni agrigentini chiamati alle urne oggi e domani per rinnovare i Consigli comunali e i sindaci.
Si vota ad Agrigento, Ribera, Siculiana, Realmonte, Raffadali, Cammarata e Licata.
Ad AGRIGENTO sette candidati che si contendono la poltrona di a sindaco: Lillo Firetto (liste civiche Agrigento rinasce, Agrigento cambia, Uniti per la città, Sicilia democratica, Partito democratico e il Nuovo centrodestra di Alfano), Silvio Alessi (Pdr, Forza Silvio, Ama la tua città-Patto per il territorio), Marco Marcolin (Noi con Salvini), Emanuele Dalli Cardillo (Movimento Cinque stelle), Andrea Cirino (Fratelli d’Italia – An), Giuseppe Arnone (Indipendente lista civica) e Giuseppe Di Rosa (Lista civica Cambiamento).
A RAFFADALI due i candidati Silvio Cuffaro sostenuto da Patto del Territorio, liste civiche e Forza Italia e Pietro Giglione sostenuto dal Pd e Area popolare (Ncd e Udc).
A CAMMARATA 2 liste a sostegno di altrettanti candidati a sindaco ovvero Vincenzo Giambrone e Vincenzo Carità.
A SICULIANA a contendersi la sindacatura ci sono Leonardo Lauricella che ha designato assessori Enzo Zambito, Giovanni Pinzarrone e Angelo Pirrera che ha designato assessori Salvatore Piazza e Sandro Vella.
A REALMONTE in corsa Lillo Zicari ed Anna Sciangula con rispettive 2 liste. Gli assessori designati da Zicari sono Sabrina Lattuca e Giovanni Pilato. Mentre Anna Sciangula, ha scelto in Giunta Antonella Marziano e Vincenzo Settembrino.




A RIBERA a sfidare l’uscente Carmelo Pace, ci sono Roberto Lino, Giovanni D’Azzo e Nenè Mangiacavallo. Pace ha designato assessori Gianfilippo Pasciuta e Giovanni Lupo mentre Giovanni D’Azzo ha scelto Alfonso Di Carlo e Margherita la Rocca Ruvolo, ed infine Nenè Mangiacavallo che ha scelto Matteo Ruvolo e Giuseppina Pandolfi e Roberto Lino che ha indicato Vincenzo Rossello e Daniela Manni.
Grande sfida a LICATA con ben 9 candidati a sindaco, si tratta di Angelo Biondi, Angelo Cambiano, Gianluca Ciotta, Giuseppe Galanti, Gianluca Mantia, Giuseppe Montana, Salvatore Nicolosi, Gino Pira e Giuseppe Ripellino. Sono 18 le liste presentate per il consiglio comunale. Biondi ha designato assessori Viviana Giglia, Maria Sitibondo e Roberto Di Cara. Cambiano ha scelto Stefania Maria Xerra, Daniele Pasquale Gaetano Vecchio, e Carmelo Sambito. Ciotta ha optato per l’ex vice sindaco Marina Barbera, Massimo Vella e Giuseppe La Seta. Galanti ha indicato Tiziana Alesci, Salvatore Licata, Andrea Marrali e Giuseppe Schembri. Mantia ha indicato Paola Cuttitta, Massimiliano Oteri, Salvatore Catania. Montana ha designato assessori Vincenza Adonnino, Felice Leone e Giuseppe Santamaria. Nicolosi ha scelto Rosario Agati, Liborio Domenico Ciufo, Stefano Giampiero Soldano. Ed infine, Ripellino ha designato Roberta Bugiada, Teresa Castelli e Vincenzo Di Bartolo.

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Cammarata, Vincenzo Giambrone è sindaco: superato Carità per 17 voti
“Voglio mettere al servizio del mio paese i miei 45 anni di esperienza in politica, voglio ricambiare a Cammarata quello che mi ha donato. Non è più tempo per i facili populismi, adesso tocca fare sul serio”. Con queste parole Vincenzo Giambrone, neo-eletto Sindaco di Cammarata con il 50,18% delle preferenze (1657 voti su 4290 votanti), festeggia la sua vittoria giunta dopo un estenuante testa a testa che ha accompagnato tutto il corso dello spoglio elettorale. “Giovani, anziani e indigenti sono le fasce sociali a cui vorrò dedicare la mia attenzione – continua Giambrone, candidato sostenuto dalla lista “LeAli per Cammarata” – I primi sforzi nel medio e lungo termine saranno rivolti alla creazione di infrastrutture e al consolidamento dell’identità del territorio con una particolare attenzione agli agricoltori che ancora eroicamente resistono nell’esercitare la loro attività sebbene tra mille problemi.”
“Ringrazio tutti gli elettori e abbraccio chi ha creduto nel mio programma. Abbraccio anche chi non mi ha votato, perché sento di essere stato comunque accolto da tutti”, commenta Vincenzo Carità, candidato sostenuto dalla lista civica “La Svolta Buona per Cammarata”: il suo consenso si è fermato al 49,82% delle preferenze, con 1645. Una vittoria determinata da soli 12 voti di scarto.
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Cammarata, morto l’agrigentino più longevo: aveva 108 anni
Cammarata e San Giovanni Gemini perdono il loro cittadino più longevo. E’ morto, infatti, Carmelo Dispoto, ultracentenario che aveva compiuto la bellezza di 108 anni lo scorso 27 febbraio. Appena appresa la notizia tanti cittadini si sono recati nella sua casa per rendergli onore e stringersi attorno ai familiari colpiti dal lutto. Le esequie si sono tenute nella chiesa S. Vito Martire a Cammarata.
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